IMBOLC /immolc/ – 1-2 febbraio
↳ una delle otto festività sulla Ruota dell’Anno celtica, benché una simile celebrazione possa essere trovata in molte altre culture diffuse in tutto il pianeta;
↳ una delle quattro feste del fuoco sulla Ruota dell’Anno celtica, fuoco che è sempre elemento di purificazione, fuoco che a Imbolc è anche simbolo di guarigione e di creazione;
↳ giorno in cui si celebra Brigit/Brigid/Bríde, triplice dea, protettrice di fabbri, poeti e guaritori, legata all’elemento fuoco; per questo Imbolc in Irlanda è noto anche come Lá Fhéile Bríde (il giorno di Santa Brigida o della dea Brigid)
↳ noto nel mondo cristiano come Candelora: quando la religione cristiana ha raggiunto terre dalle forti tradizioni, ha dovuto necessariamente provare a inglobarle perché la repressione si era rivelata inefficace. È così che il 2 febbraio è diventato per i cristiani il giorno della Presentazione di Gesù al Tempio; ma il fuoco non è scomparso, è rimasto nella tradizione di portare candele accese in processione (da cui il nome Candelora).
Siamo ancora in pieno inverno ma, nonostante questo, Imbolc è il tempo dell’anno in cui possiamo già percepire il primo risveglio della Terra:
la luce è tornata ad aumentare e adesso ce ne accorgiamo,
in alcuni momenti il calore del sole e gli odori che arrivano al nostro naso ci portano l’anticipazione della primavera che verrà,
l’energia di creazione e la voglia di fare tornano delicatamente a svegliarci dall’introspezione invernale.
È tempo di celebrare!
Ti propongo un piccolo rituale – modificalo, se vuoi, per renderlo tuo.
Ti serviranno:
– 1 candela bianca;
– 1 bastoncino d’incenso naturale (io uso questi, che sono buonissimi: Satya Assortimento di Incensi)
– 1 cuscino
R I T U A L E
- Crea il tuo Spazio Sacro
– scegli un luogo adatto: se in casa hai poco spazio, fai come me, crealo! Sposta il tavolo di qualche centimentro, poi la sedia e tutto il resto, per ritagliarti un metro quadrato o due solo per te, basta questo
– è arrivato il momento di pulire: se durante la giornata non l’hai ancora fatto, apri le finestre per portare aria nuova e pulita nel tuo spazio sacro; poi prendi una scopa e spazza via lo sporco fisico ed energetico. Accendi l’incenso e, se ti è possibile, fai un giro in tutte le stanze portandolo in ogni angolo e passando sugli infissi; poi torna al tuo spazio sacro
- Entra in Connessione
– accendi la candela e siediti di fronte a lei: trova una posizione comoda (utilizza il cuscino per sollevare le anche da terra), allunga la schiena, rilassa le spalle, appoggia le mani sulle cosce o sulle ginocchia con i palmi aperti rivolti verso l’alto; chiudi dolcemente gli occhi, lascia che la fronte si distenda e che la mandibola si rilassi; porta l’attenzione al respiro che entra ed esce attraverso le narici; fai tre respiri profondi, poi lascia che il respiro torni ad essere spontaneo: puoi percepirlo, puoi riconoscere il suo ritmo; continua a osservarlo per qualche minuto
– lentamente apri gli occhi e concentra la tua attenzione sulla fiamma della candela: osservala; forse emergono sensazioni, emozioni, pensieri: accogli ciò che emerge come un messaggio; se nulla emerge, rimani nella bellissima esperienza della contemplazione
- Amati
– muovi le dita di piedi e mani, riprendi contatto con il tuo corpo e muovilo nel modo più giusto per te adesso (puoi trovare qualche suggerimento qui, qui e qui). Poi trova di nuovo una posizione comoda, strofina i palmi delle mani finché non percepisci del calore e poggia le mani sugli occhi chiusi per qualche momento; porta poi le dita al centro della fronte e, con una leggera pressione, spostale fino alle tempie (per tre volte); massaggia dolcemente le tempie, le spalle e infine i piedi; scuoti le mani per liberarti dall’energia in eccesso
- Con-sacra
– sdraiati per qualche minuto per integrare le energie del rituale; concludi tornando a sedere e portando le mani davanti al cuore in posizione di preghiera
Felice Imbolc
Lá Fhéile Bríde Shona Dhuit
Eleonora
↟ The Earth and Soul Wanderer ↟