…e la festa di San Giovanni
SOLSTIZIO D’ESTATE – 21-24 giugno
↳ una delle otto festività sulla Ruota dell’Anno celtica, nota con il nome di Litha (dalla dea delle messi, equivalente di Demetra e Cerere);
↳ dal latino sol stat, che significa “il sole si ferma”: nei giorni del Solstizio sembra infatti che il Sole si fermi tre giorni nella stessa posizione prima di riprendere il suo cammino nel cielo;
↳ celebrazioni per il Solstizio d’Estate erano presenti in molte culture diffuse su tutto il pianeta ed erano accomunate da tratti simili; ancora oggi si conservano pratiche che ricordano le antiche celebrazioni – per esempio, nella tradizione anglosassone di Midsummer e nella cristianizzata festa di San Giovanni (che cade il 24 giugno);
↳ alcune delle piante sacre del Solstizio sono l’iperico (o erba di San Giovanni), la calendula, la felce, la camomilla e l’artemisia;
↳ in molte tradizioni si ricordano le nozze sacre di Sole e Luna: ora il Sole entra nel segno del Cancro che è casa della Luna e lì i due si uniscono e diventano simbolo di Divino Maschile e Divino Femminile, rappresentati in celebrazione anche dall’elemento Fuoco e dall’elemento Acqua, rispettivamente.
Nel 2018 il Solstizio d’Estate cade il 21 giugno nell’Emisfero Boreale.
È il dì più lungo, e quindi la notte più corta, dell’anno: segna il trionfo della Luce ma anche l’inizio del suo declino, poiché da adesso in poi le giornate torneranno ad accorciarsi fino al Solstizio d’Inverno che cadrà sei mesi più tardi.
Poiché l’energia terrestre (inclusa quella dei cristalli) aumenta grazie alla carica energetica solare, questo giorno offre una grande quantità di energia che può caricare la Terra e così donarle forza.
La Natura è adesso sinonimo di Abbondanza, è tempo di raccolti, di tempo all’aria aperta e a contatto con la terra, di gioco e divertimento.
Il Solstizio d’Estate è un tempo di passaggio, un portale che è fuori dallo spazio-tempo, sul confine che separa e unisce la crescita e il declino. Come in ogni momento di transizione, così anche adesso il velo tra i mondi si assottiglia; se questo significa che gli spiriti più facilmente entrano in contatto con il Mondo Visibile (comune è l’uso delle erbe per tenere lontani gli spiriti maligni), allo stesso tempo dal Mondo Visibile abbiamo più facile accesso al Mondo Invisibile – è un momento propizio alla divinazione.
Questo portale di metà anno segna un periodo in cui il Cosmo accoglie il caos per rinnovarsi e ricrearsi e noi, in quanto esseri cosmici, abbiamo l’incredibile opportunità di accedere alla medesima energia: è quindi tempo di portare a compimento quello che stiamo realizzando, di celebrare i nostri talenti, i nostri successi, le nostre azioni nel mondo esterno (l’auto-celebrazione è un tema chiave della stagione estiva), ma è anche il momento di valutare i progressi fatti e, se serve, aggiustare la rotta.
R I T U A L E
Questa volta ti propongo quattro semplici modi per celebrare questo tempo di gioia – a te la possibilità di sceglierne uno o anche tutti e quattro.
1)Nel giorno del Solstizio, svegliati prima dell’alba e godi dello spettacolo del Sole che sorge nel giorno del suo massimo trionfo: la tua osservazione può essere passiva oppure divenire attiva – puoi pregare, ringraziare Nonno Sole, o compiere qualunque atto che ti faccia sentire in Connessione con il Cosmo.
2) In una delle mattine che vanno dal Solstizio alla festa di San Giovanni, bagnati con la rugiada: potresti uscire per raccoglierne direttamente da fiori e piante, oppure lasciare un panno fuori durante la notte e ritirarlo al mattino carico dell’umidità della notte e della rugiada della mattina – si dice che la rugiada in questi giorni abbia proprietà curative e magiche.
3) Nei giorni tra il 21 e il 24 giugno raccogli una o più delle erbe sacre del Solstizio e conservale come strumento di protezione e buona sorte (ricorda di raccoglierle con rispetto e gratitudine e solo dopo aver chiesto il permesso alla pianta).
Se sai come farlo, questo è il momento perfetto per la raccolta dei fiori dell’iperico per la produzione dell’oleolito (che ha moltissime proprietà!).
4) Infine, un ottimo modo per celebrare Nonno Sole è tramite la sequenza yoga del Saluto al Sole: puoi praticarla all’alba e al tramonto (o in qualsiasi altro momento se non riesci ad approfittare delle ore più adatte – evita però le ore centrali del giorno). Se non conosci la sequenza, la trovi qui.
Felice Solstizio d’Estate
Eleonora